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La Sezione Tre Valli è, con Malcantone-Mendrisio, Lugano, Valle Maggia, Locarno, Bellinzona e Moesano, parte della Federazione Ticinese di Apicoltori (FTA), che a sua volta fa capo a livello nazionale ad “apisuisse”, l’organizzazione mantello di categoria. Attualmente la Sezione Tre Valli conta un settantina di soci, che praticano l’apicoltura più per passione che per scopi di lucro.

La Sezione Tre Valli vede i suoi albori il 19 marzo del 1916, quando 13 apicoltori delle Valli Riviera, Leventina e Blenio si riunirono presso la Birreria Ferrari di Biasca per l’assemblea costituente. Nel 1922 si divise nelle sezione di Leventina, Blenio e Biasca, soprattutto a causa delle difficoltà da parte degli apicoltori delle alte valli di presenziare alle riunioni. A quei tempi infatti il mezzo più utilizzato era la bicicletta e in treno ci si poteva impiegare anche 2 ore per raggiungere Biasca. Nel 2014 hanno poi deciso di riunire nuovamente le forze.

Estratto del verbale dell’assemblea costituente del 1916

L’obbiettivo primario della società era la promozione dell’apicoltura con l’aiuto reciprico e l’ampliamento degli allevamenti con sistemi comprovati e uguali per tutti. Inoltre si puntava a ottenere un maggiore sostegno dalle autorità cantonali e federali grazie a sussidi per la lotta contro la marciaia (peste delle api).

A oltre 100 anni dalla fondazione sono forse cambiati i “nemici” delle api – ora la varroa e i pesticidi sono le maggiori preoccupazione per gli apicoltori – ma lo scopo della società resta fondamentalmente lo stesso: la salvaguardia di un insetto, a cui non solo dobbiamo quella magnifica creazione che è il miele, ma che è di vitale importanza per l’ecosistema dell’intero pianeta.

Nel 2018, grazie all’entusiasmo di alcuni apicoltori sensibili a un’apicoltura sostenibile, è stata riaperta “la nuova stazione di fecondazione” in Val Pontirone (Ticino). La valle Pontirone è stata ripopolata con degli alveari monitorati da diversi anni e selezionati in base a delle precise performances: grado d’igiene, vitalità e rusticità dimostrata da un ecotipo presente nella nostra regione


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