Vespa velutina avvistata a Ludiano

Care apicoltrici e cari apicoltori, soci della sezione Tre Valli,

siamo stati informati (venerdì 9 ottobre) del ritrovamento a Ludiano (Valledi Blenio) del primo esemplare di calabrone asiatico (Vespa velutina). Questo fatto ci mette in allerta e di conseguenza, vi chiediamo di essere vigili e segnalare immediatamente l’avvistamenti di esemplari di Vespa velutina nell’ambiente o nelle vicinanze degli alveari (vedi prontuario 2.7). Con la collaborazione di tutti, apicoltori e abitanti della zona, si potrà cosi individuare precocemente i nidi e intervenire prima che le nuove femmine feconde abbandonino il nido secondario (ottobre – novembre) per poi rifondare diverse nuove colonie l’anno successivo.

La nostra priorità è fermare la diffusione e l’espansione di questo predatore che non conosce rivali alle nostre latitudini, uccide le api sia direttamente, usandole come nutrimento (proteine), sia indirettamente assediando gli alveari ed impedendo alle api di raccogliere polline-nettare, e conducendole alla morte per fame. Succesivamente le misure comunicate da Apiservice (vedi comunicato del 8.10.2020) consentiranno di proteggere al meglio le api .

  1.  Avere colonie forti, che sono in grado di sopportare la perdita di api causata dal calabrone asiatico. Una valutazione e selezione coerente implica la riunione delle colonie piccole ma sane (meno di 5 telaini occupati) e l’eliminazione delle colonie deboli (prontuario 4.7. Valutazione e selezione di colonie).
  2. Tenere gli occhi aperti e segnalare immediatamente al SSA (foto a info@apiservice.ch) gli insetti sospetti, affinché l’eliminazione dei nidi possa essere effettuata il più rapidamente possibile (prontuario 2.7. Calabrone asiatico Vespa velutina).
  3. Proteggere le aperture di volo con una griglia (istruzioni nel prontuario 2.7.1.), in modo da rendere più difficile per i calabroni asiatici catturare le api sul predellino di volo o addirittura penetrare nell’arnia. Inoltre, le api sono meno stressate se hanno a disposizione un luogo sicuro da cui spiccare il volo e dove atterrare. Secondo uno studio francese del 2019, la probabilità di sopravvivenza di colonie fortemente attaccate aumenta del 50% se l’apertura di volo è protetta da una griglia.
  4. Assicurare il flusso di nutrimento: è importante che le api dispongano sempre di una quantità di nutrimento sufficiente. In caso di attacco massiccio, possono così ritirarsi nelle loro arnie senza rischiare la carestia.

Tutti noi dobbiamo collaborare per frenare l’espansione di questa nuova specie “aliena“. Per ulteriori informazione o collaborazioni per il monitoraggio ci potete contattare per E-mail  Info@api3valli.ch o al numero 079/154 33 61.

Sicuro in una vostra collaborazione vi auguriamo un buon fine settimana.

comitato Tre Valli